L’esperienza del Gruppo Dipartimentale Lavoro Niguarda

studio prospettico descrittivo

Morganti C., Chinelli A., Cardullo A., Lamperti M., Lanzo F., Prezioso M., Scanu S., Porcellana M., Percudani M.

Il Gruppo Dipartimentale Lavoro Niguarda (GDLN) è un’equipe multi professionale costituitasi nel 2007, in concomitanza con il primo progetto innovativo PIR-TR 106 2006-2008. Mira all’integrazione socio-lavorativa dei soggetti fragili in carico ai servizi territoriali del DSMD, attraverso il coinvolgimento e lo sviluppo della rete locale, alla definizione di buone prassi e alla promozione, all’interno dei Servizi Dipartimentali, di metodi validi e procedure omogenee nella valutazione e gestione dei percorsi di integrazione lavorativa. Nel presente studio verranno illustrati i risultati di attività del GDNL dell’anno 2023. Per monitorare i percorsi di integrazione lavorativa degli utenti in carico, il funzionamento globale, il cambiamento desiderato e gli esiti sono state utilizzate le seguenti scale cliniche: Health of the Nation Outcome Scales (HoNOS), Valutazione Globale del Funzionamento (VGF), Work STAR™. Nel periodo considerato, dei 237 utenti in carico, la maggioranza (n=107; 45.1%) ha usufruito dell’attivazione di uno strumento di sostegno lavorativo (Tirocinio Fondo Sociale, supporto ricerca autonoma, invio a formazione, gruppi Integralavoro, Futuro al Lavoro, Dote mantenimento, Dote Emergo, CELAV, Azioni di rete, altri Progetti); 36 (15.2%) di due e 14 (5.9%) di tre strumenti. 35 utenti (14.8%) sono stati assunti a tempo d determinato, di cui 19 (8.0%) con L68; 21 (2.1%) sono stati assunti a tempo indeterminato, di cui 16 (6.8%) con L68; 14 (5.9%) in convenzione articolo14, 9 (3.8%) per lavoro occasionale; 5 (2.1%) in apprendistato e 2 (0.8%) in libera professione. Al follow-up a 12 mesi (T1), 112 utenti (47.3%) hanno mantenuto l’occupazione, 10 (4.2%) hanno terminato il contratto, 9 (3.8%) sono stati licenziati, 8 (3.4%) si sono dimessi. Per quanto riguarda le variabili testali, sono stati evidenziati miglioramenti statisticamente significativi in tutti gli items della Work STAR™, in particolare negli items W1 (Competenze lavorative ed esperienza) e W3 (Competenze correlate alla ricerca del lavoro) ed in 11 items della HoNOS suggerendo una correlazione tra l’attivazione di percorsi d’inclusione socio-lavorativa ed un miglioramento del funzionamento complessivo del paziente.

Fa parte del numero

Anno XXXVII • n. 1

Gennaio – Giugno 2024

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